Nel cuore dei Nebrodi, le cascate del Catafurco sono tra le cose da vedere se in vacanza nelle vicinanze (meteo permettendo, ovviamente). Come arrivare se partite da Capo d’Orlando? Basta seguire le indicazioni per Longi o Galati Mamertino.
Percorso non eccessivamente difficoltoso, a parte qualche salita abbastanza ripida, l’itinerario porta dritto dritto ad una delle bellezze naturali del Parco dei Nebrodi che vale assolutamente visitare se si è appassionati di trekking.
State organizzando le vostre vacanze al mare per l’estate 2019 e vorreste puntare su Capo d’Orlando? Sappiate che coniugare spiaggia e montagna non è così difficile. Scegliete di soggiornare presso il borgo di San Gregorio, uno degli angoli più suggestivi della Sicilia (la Casa di Aurelio si trova proprio al suo interno): da qui, raggiungere le cascate del Catafurco non richiede che poco più di 30 minuti di auto.
Appurate le coordinate e scelto, magari, un agriturismo nel quale poter pranzare ad escursione finita, le cascate del Catafurco si raggiungono alla fine di una passeggiata lunga circa 3 km. Le foto che trovate sotto, nella gallery, non possono che stregarvi.
Tra le più affascinanti cascate in Sicilia, quelle del Catafurco meritano una visita. Ecco qualche info utile.
Cascate del Catafurco, come arrivare
Venendo da Messina, basta percorrere l’autostrada A20 in direzione Palermo ed uscire a Sant’Agata di Militello. Da qui bisogna entrare nell’omonimo paese e seguire le indicazioni per Galati Mamertino. Entrati a Galati, seguite la segnaletica stradale verso Alcara Li Fusi.
Per arrivare al punto di partenza dell’escursione per le Cascate del Catafurco bisogna recarsi nella frazione di Galati Mamertino San Basilio. Da qui, bisogna imboccare Portella Gazzana.
Itinerario delle Cascate del Catafurco
A partire da Portella Gazzana inizia un percorso naturalistico che si snoda attraverso diversi punti di interesse. Il primo è il caratteristico e disabitato villaggio agro-pastorale di Mulisi, sovrastato da un’imponente roccia.
Da questo punto in poi si procede a piedi totalmente immersi nella natura accompagnati da un panorama mozzafiato fino al raggiungimento della meta: delle cascate di una bellezza disarmante che non ci si aspetta di vedere.
Al di sotto, facendo solo qualche passo, si può ammirare una piccola grotta, al cui interno è oggi presente una piccola statua che rappresenta la Madonna.

Nata in Lombardia, cresciuta in Sicilia, dopo essermi abilitata come Consulente del Lavoro mi sono ritrovata, senza quasi accorgermene, a fare della cucina il mio lavoro diventando prima una foodblogger, poi una web content writer. Nel 2008, spinta dalla voglia di condividere le mie ricette ed allargare i miei orizzonti, ho aperto il mio allora blog di cucina – oggi sito – Deliziandoblog. Da ben 12 anni ricopre, non senza qualche pausa, un posto di rilievo nella mia vita.