Avete intenzione di trascorrere le vostre vacanze estive a Capo d’Orlando e cercate info su cosa vedere? Bene, perché sappiate che la cittadina si preannuncia ricca di sorprese. Diciamoci la verità: chi prenota le proprie vacanze qui, lo fa sicuramente per il suo mare: le immagini reperibili sul web non hanno bisogno di alcuna descrizione. Il comune vanta un bel lungomare – sul quale si può passeggiare, correre e andare in bici in tutta tranquillità – costellato da chioschi e locali di ogni tipo.
Le spiagge di Capo d’Orlando sono libere, l’unico neo è rappresentato dai parcheggi, quasi tutti a pagamento. Problema, questo, al quale si può ovviare parcheggiando in qualche via secondaria o spostandosi a piedi, ove possibile. La città non ha un vero centro storico in quanto di relativamente recenti origini. Tuttavia, parecchie sono le attrattive delle quali dispone. Cosa c’è di bello a Capo d’Orlando? Ecco i nostri consigli a riguardo.
10 cose da vedere a Capo d’Orlando
Ovviamente le cose da vedere e da fare a Capo d’Orlando sono molte più di 10. Di seguito vi riportiamo le principali, ma solo per comodità. Il consiglio è quello di fare lunghe passeggiate addentrandovi anche nei suoi vicoli, potreste rimanere incantati da squarci inaspettati.
- Marina di Capo d’Orlando. Iniziamo dalla più recente ma anche dalla più affascinante: il porto turistico. Al suo interno potete trovare una serie di negozi e i ristoranti.
- Borgo San Gregorio. L’antico borgo di pescatori non può che incantare con la sua caratteristica piazzetta, le sue acque cristalline ed il suo “sapore di sale”, che anni fa fu celebrato da Gino Paoli nella sua canzone più famosa. Il valore aggiunto? La vista sulle Isole Eolie.
- Sentiero Goletta. Proprio dal Borgo di San Gregorio si può intraprendere il sentiero Goletta, un percorso naturalistico, mediamente impegnativo, nell’ambito del quale si può godere di una vista mozzafiato.
- Villa Piccolo. Si tratta di un centro culturale corredato da un museo e da una biblioteca. Immersa in un giardino storico – vi si può passeggiare tra le numerose varietà di fiori e di piante esotiche – è l’antica villa di proprietà della famiglia Piccolo di Calanovella. Caratteristico è il cimitero dei cani.
- Terme Romane di Bagnoli. Si trovano nei pressi del porto e fanno parte di una villa romana del III-IV secolo d.C. Sono state “scoperte” nel 1987, nell’ambito di alcuni scavi fatti nella zona. Ingresso gratuito, meritano sicuramente una visita.
- Castello Bastione. Si trova in contrada Piscittina. Oggi è sede di numerose manifestazioni artistiche e culturali: durante la stagione estiva vi si rappresentano spettacoli teatrali. E’ circondato da un rigoglioso giardino. Lo si può visitare tutti i giorni dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00.
- Santuario Maria Santissima e Belvedere. Noto agli orlandini semplicemente come Monte della Madonna, è un promontorio sul quale si erge il santuario dedicato alla Madonna con accanto i resti di un castello risalente al 1600. La salita merita sicuramente la pena: dal monte il panorama è eccezionale.
- Antiquarium Comunale “Agatirnide”. E’ l’antiquarium comunale, uno spazio espositivo nel quale sono racchiusi reperti databili a partire dal XII secolo a.C.
- Parco Suburbano di Scafa. Stupenda la vista dal parco, che si affaccia sul Mar Tirreno. Al suo interno è possibile ammirare i resti di un anfiteatro ed altre piccole strutture nonché fare lunghe passeggiate (anche in bici) e sostare presso le apposite aree attrezzate.
- Tramonti. Dulcis in fundo, anche i tramonti di Capo d’Orlando meritano di essere citati. Rappresentano a tutti gli effetti uno spettacolo imperdibile.
Cosa fare la sera a Capo d’Orlando?
Numerosi sono i locali notturni di Capo d’Orlando. La città offre ai giovani bar e discoteche che si trovano sia in centro che più in periferia, e parecchi lidi sul lungomare. Questi ultimi, durante l’estate, rappresentano la soluzione ideale per una serata all’insegna del divertimento (tra questi citiamo il Levante, ex Club 147, che anima le serate estive orlandine). Tra le discoteche che vanno per la maggiore, invece, c’è sicuramente il Coconut.
Se non amate andare per locali potete sempre passeggiare lungo l’isola pedonale, sempre ricca di movimento. O fare un salto al Porto Turistico, che è diventato meta (anche serale) per le famiglie con bambini che preferiscono trascorrere il proprio tempo libero in un clima tranquillo. Anche se, come abbiamo detto qui, Marina di Capo d’Orlando è la sede perfetta per aperitivi e cene in compagnia in una splendida location.
Cosa vedere a Capo d’Orlando se piove
E se piove? Cosa fare a Capo d’Orlando se le condizioni metereologiche non dovessero essere delle migliori? Può capitare, durante l’estate, di venire sorpresi da improvvisi temporali mentre si è in spiaggia. In tal caso non rimane altro da fare che andare in centro alla ricerca di un’ottima granita con brioche per fare la tipica colazione siciliana o una sostanziosa merenda in attesa che torni il sereno.
Non solo, Capo d’Orlando è ricca di negozi: si può sempre temporeggiare – come in molti fanno, a dire la verità – tra un acquisto e l’altro.
Cosa vedere tra Capo d’Orlando e Cefalù?
Le opzioni sono diverse, ma volendovene proporre due, se dovete spostarvi tra Capo d’Orlando e Cefalù non potete assolutamente saltare la visita a Santo Stefano di Camastra, nota per le sue splendide ceramiche artigianali, e a Castelbuono. Questo, oltre che un bellissimo paese, è anche la sede della nota pasticceria Fiasconaro (siamo sicuri che, almeno una volta, l’abbiate sentita nominare). Vale assolutamente la pena fermarsi per concedersi una delle numerose sue delizie.
Cosa vedere tra Messina e Capo d’Orlando?
Chi invece provenga da Messina e si stia recando a Capo d’Orlando, può fare una tappa a Milazzo. Città di mare che ospita uno splendido castello – conosciuto anche come Cittadella fortificata di Milazzo – ed un belvedere mozzafiato (noto come Capo Milazzo).
Spostandosi verso Palermo, non ci si può esimere dal fare una capatina al Santuario del Tindari per vedere non solo la “Madonna Nera” (della quale vi consigliamo di approfondire la leggenda), ma anche la splendida vista che si può scorgere affacciandosi dalla ringhiera che lo circonda. Che svela, proprio sotto al santuario, la straordinaria riserva naturale nella quale si trovano i “laghetti di Marinello“. Ma, ancor più, per ammirare il teatro greco ed il sito archeologico del quale fa parte, dove ogni anno ha sede il Festival del teatro dei due mari.
Collaboro dal 2008 con diverse testate online per le quali creo contenuti in ottica Seo. Mi occupo di cucina, alimentazione, benessere, green. E, grazie a La Casa di Aurelio, anche di una delle mie più grandi passioni, viaggi e turismo. Ma ho scoperto che gli orizzonti non hanno confini, e che vale sempre la pena spingersi oltre.